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La legge sul sovraindebitamento: opportunità per privati e PMI

  • Marzia Nonne
  • 20 gen
  • Tempo di lettura: 2 min

Nell'attuale contesto economico caratterizzato da una crescente incertezza molte piccole/ medie imprese (PMI) e numerosi privati cittadini affrontano sfide finanziarie sempre più difficili trovandosi, troppo spesso purtroppo, di fronte ad una una situazione debitoria difficile da sanare. La legge n. 3/2012 (nota come legge sul sovraindebitamento o"legge salva suicidi") modificata dal nuovo CCII e correttivi successivi, offre un'importante opportunità per chi fatica a far fronte ai propri debiti.






Cos'è la legge sul sovraindebitamento?


La legge n. 3/2012 e successive modifiche, è stata introdotta per fornire una soluzione alle situazioni di crisi economica di soggetti non fallibili, tra cui le PMI, i piccoli imprenditori, i professionisti e i consumatori. La legge prevede quattro procedure principali che prevedono l'assistenza di un organismo di composizione della crisi (OCC) e di un Advisor scelto dall'indebitato.


1. Concordato minore

Consente all'imprenditore di presentare un piano di ristrutturazione dei debiti ai creditori offrendo un'alternativa alla liquidazione totale dell'azienda.

Se la maggioranza dei creditori accetta il piano, esso diventa vincolante per tutti.


2. Ristrutturazione dei debiti del consumatore:

Riservato ai consumatori, questa procedura permette di proporre un piano di rientro dei debiti basato sulle effettive capacità di pagamento del debitore, senza il bisogno del consenso dei creditori.


3. Liquidazione controllata:

Prevede la liquidazione del patrimonio del debitore per soddisfare i creditori. Questa soluzione è indicata per chi non ha la possibilità di proporre un piano di rientro dei debiti.


4. Esdebitazione del debitore incapiente:

Si rivolge a chi non ha più alcun bene o reddito da mettere a disposizione per sanare anche solo parzialmente il debito.


Vantaggi


- Riduzione del debito: Attraverso un piano di risanamento, i soggetti indebitati possono ottenere una significativa riduzione del debito, concordando con i creditori condizioni di pagamento più favorevoli.

- Sospensione delle azioni esecutive: L'avvio di una procedura di sovraindebitamento sospende automaticamente le azioni esecutive dei creditori, offrendo un respiro temporaneo all'azienda o al consumatore.

- Continuità aziendale: Grazie alla risanamento del debito, nel caso di imprese, esse possono continuare a operare, preservando i posti di lavoro e la propria attività.


Come accedere alla procedura


Per accedere alle opportunità offerte dalla legge sul sovraindebitamento, le PMI devono seguire alcuni passaggi fondamentali:

1. Valutazione della situazione: Analizzare attentamente la propria situazione finanziaria con l'aiuto di un professionista, come un commercialista o un consulente finanziario che opera in qualità di advisor.

2. Presentazione dell'istanza: L'advisor (o il gestore della crisi nominato dall' OCC presenta un'istanza presso il Tribunale competente, contenente la proposta del debitore.

3. Coinvolgimento dell'OCC: L'organismo di composizione della crisi (OCC) assiste l'impresa nel negoziare con i creditori e nel predisporre il piano di risanamento.

4. Approvazione del piano: Ottenere l'approvazione del piano da parte dei creditori e del Tribunale.


In conclusione, la legge sul sovraindebitamento rappresenta un'importante risorsa per privati e PMI che si trovano in difficoltà finanziarie.  E' quindi fondamentale valutare attentamente le opportunità offerte da questa legge e rivolgersi ad un professionista per ottenere il massimo supporto possibile. Attraverso le procedure previste si potrà ristrutturare il proprio debito e riprendere a operare con maggiore serenità.



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