Avviso pubblico da 262 milioni di euro del MASE per impianti fotovoltaici e termo-fotovoltaici nel Mezzogiorno
- Marzia Nonne
- 3 giorni fa
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Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato un avviso pubblico da 262 milioni di euro per finanziare la realizzazione di impianti fotovoltaici e termo-fotovoltaici destinati all’autoconsumo nelle imprese del Mezzogiorno. L’iniziativa, prevista dal Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la Transizione Verde e Digitale 2021-2027 (PNRIC), mira a rafforzare la produzione di energia da fonti rinnovabili e a ridurre i costi energetici per il tessuto produttivo del Sud Italia.
Contesto e finalità
L’avviso, adottato con Decreto Direttoriale n. 424 del 30 ottobre 2025, rientra nell’Azione 2.2.1 “Sviluppo della produzione di energia elettrica da FER”. La misura punta a sostenere la realizzazione di nuovi impianti di produzione energetica rinnovabile, migliorando la competitività e la sostenibilità delle imprese localizzate in aree industriali e produttive del Mezzogiorno.
Beneficiari e ambito territoriale
Possono accedere ai contributi le imprese di qualsiasi dimensione, incluse reti di imprese con personalità giuridica, con sede operativa nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Le aree ammissibili sono quelle a destinazione industriale, artigianale o produttiva situate in Comuni con oltre 5.000 abitanti.
Il 60% delle risorse è riservato alle PMI, di cui almeno il 25% destinato a micro e piccole imprese.
Interventi ammissibili e requisiti tecnici
Installazione di impianti fotovoltaici e/o termo-fotovoltaici destinati all’autoconsumo aziendale.
Possibilità di integrare sistemi di accumulo (storage) per aumentare l’autonomia energetica.
Potenza nominale indicativamente compresa tra 10 kW e 1.000 kW.
L’energia prodotta deve essere destinata all’unità produttiva dell’impresa beneficiaria.
Non sono ammessi interventi di sola installazione di sistemi di accumulo senza impianto di generazione.
Agevolazioni e contributi previsti
L’incentivo è concesso in conto impianti con percentuali variabili in base alla dimensione dell’impresa e alla tecnologia installata:
Fotovoltaico tradizionale: dal 38% (grandi imprese) al 58% (piccole imprese).
Termo-fotovoltaico: dal 43% al 63%.
Sono previsti punteggi premiali per l’utilizzo di moduli fotovoltaici ad alta efficienza, per la certificazione ISO 50001 o per l’adozione di sistemi di monitoraggio digitale dell’energia.
Tempistiche e modalità di presentazione
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online attraverso la piattaforma del GSE (Gestore dei Servizi Energetici).La finestra temporale sarà aperta dal 3 dicembre 2025 al 3 marzo 2026.
Si raccomanda di predisporre in anticipo la documentazione tecnica e finanziaria:
relazione tecnica asseverata,
analisi economico-finanziaria,
verifica della cumulabilità con altri incentivi,
eventuale valutazione ambientale.
Impatti per le imprese del Mezzogiorno
L’intervento rappresenta un’occasione concreta per ridurre i costi energetici e incrementare l’autonomia delle imprese del Sud Italia. La misura contribuisce alla transizione ecologica e al rafforzamento competitivo del tessuto produttivo, con effetti diretti sulla sostenibilità e sulla crescita economica territoriale.
Conclusione
L’avviso da 262 milioni di euro del MASE è una grande opportunità per le imprese del Mezzogiorno che intendono investire nell’autoconsumo e nelle energie rinnovabili. Con una corretta pianificazione tecnica, contabile e strategica, le imprese possono non solo ridurre i costi energetici ma anche contribuire in modo attivo alla transizione verde del Paese.



